È stato come doveva essere! Il “Pino Valle” del decennale fa gli esami di maturità e li supera a pieni voti. Ci sono dei meriti puntuali, ma anche una crescita complessiva nel tempo, con meccanismi rodati e accordi di fratellanza fra società. Edizione dunque sontuosa, spalmata su due giornate di gare. Non mancano le novità, tra cui la presenza del generoso ledwall informativo, strutturato in modo da inviare continuamente informazioni alle società ai giocatori presenti. Cosa mai vista a queste latitudini. Si comincia sabato 1 giugno con il torneo riservato alle squadre under 12. Ci sono ben otto formazioni in lizza e già si capisce la dimensione di livello: accanto ai padroni di casa ci sono i Reds pure di Imperia, quindi i liguri della Superba Genova e quelli delle Vespe Cogoleto. Si va in Piemonte con il Moncalieri, di cui Imperia è stata ospite nel torneo della Vespa, a inizio primavera e con il quotato Biella. Il tono complessivo del torneo si ha con la partecipazione delle Fiamme Oro di Roma, giunte come sempre in massa all’appuntamento di Imperia e con i gemellati del Bangor, provincia dell’Ulster, di fatto Irlanda del Nord. Questi ultimi non sono nuovi per il “Pino Valle”: di fatto sono in Italia per la seconda volta sulle orme di San Colombano, figura centrale della storia cristiana d’Europa, 1400 anni fa, capace di unire Irlanda, Francia, Italia in un solo cammino di predicazione e fondazione di monasteri. La giornata si è svolta con correttezza e allegria, ben organizzata e strutturata con il supporto dei giovani giocatori di Imperia Rugby e Union Riviera Rugby. Ognuno ha fornito il suo personale contributo, in base alle proprie capacità. Da segnalare che, già nel pomeriggio di venerdì, atleti ed accompagnatori delle società di Roma e Bangor hanno compiuto una visita alla città e in particolare al modernissimo planetario annesso al Museo Navale di Imperia, con la partecipazione dell’assessore comunale Marcella Roggero. Per la cronaca, Biella si aggiudica la competizione mettendo in mostra un gioco organizzato e deciso, segno di una crescita assoluta del movimento laniero. Cogoleto è buon secondo e rinverdisce i fasti di una storica piazza rugbistica ligure. Segue il Moncalieri e poi il Bangor. Già, essere davanti agli irlandesi non è poco. Esserci con tre squadre può essere uno dei tanti segni di una rinnovata vitalità dell’ovale italiano. Seguono ancora le Fiamme Oro, la Superba e, infine, Imperia e Reds. Comunque, non si perde mai, o si vince o si impara e sicuramente osservare squadre più performanti rende ragione di un lavoro da compiere tra l’estate e la prossima stagione agonistica.
Kermesse assoluta sabato 2 giugno. Sono di scena gli under 6, gli under 8 e gli under 10. Sul campo ci sono decine di persone impegnate tra posteggiatori, addetti al campo, agli arbitraggi (con licenze federali ovviamente), alla club house e ai vari punti vendita di cibo e bevande, non mancando neanche le torte realizzate dalle famiglie dei bambini e ragazzini dell’Imperia Rugby e della Union Riviera, che poi, come famiglia è una sola. Splendido il colpo d’occhio sul campo al momento dell’entrata “all’americana” delle diverse società partecipanti e alla successiva esecuzione dell’Inno Nazionale. Musica e animazione incessanti, con Dj Tex e lo staff di Alexander Service. Iniziano le attività. Vi sono ben 25 under 6 che fanno attività motoria e di psicomotricità legate alle modalità d’azione rugbistica. Under 8 e under 10 danno vita a gironi di qualificazione e finali utilizzando rispettivamente tre e due campi. I tempi del torneo sono rigidamente scanditi così come quelli delle docce e del terzo tempo, anche grazie alla consueta ospitalità degli arcieri imperiesi, vicini di casa. In un tripudio di colori, di bandiere e di genti, la giornata si conclude con una solenne premiazione, che, al di là del mero posizionamento in classifica, vede tutti vincitori di una bella giornata di sport. Nell’occasione Massimo Zorniotti, nella sua qualità di delegato regionale della Federazione Italiana Rugby, illustra anche un progetto legato a persone con diverse abilità motorie, le quali saranno sempre di più coinvolte nel gioco del rugby in relazione alla finalità sociale di questo sport in collaborazione con la neonata VIVA SPORT IMPERIA del Presidente Marco Barisciani. Premiano tra gli altri la moglie e la figlia di Pino Valle, indimenticato leader rugbistico imperiese, appartenente alla Polizia di Stato, che, nella fattispecie, è da sempre al torneo imperiese fin dalla prima edizione. Il Comune di Imperia è rappresentato dall’assessore Marcella Roggero, ma il campo è per il rugby e quindi c’è Enrico Mantovani, presidente federale regionale. Non manca il vicario del Questore di Imperia, Paolo Pizzimenti, che, tra l’altro, dona un riconoscimento all’affollata delegazione delle Fiamme Oro, espressione sportiva della polizia di Stato. Sempre per la cronaca sportiva, negli under 8 notevole prova della Superba Genova, che si impone su Fiamme Oro e Imperia, non nuova alle posizioni elevate di classifica. Seguono Vespe Cogoleto, l’altro gruppo della Superba Genova, i Reds e la seconda compagine dell’Imperia. Per i locali è titolo di merito aver portato due squadre in competizione, segno di un movimento numeroso. Discorso diverso negli under 10 dove si impongono le Fiamme sul Biella. Di fatto si parla di alti livelli, con espressioni di società di Elite e serie A italiana. Seguono ancora la Superba di Genova, l’altra squadra delle Fiamme Oro e una Imperia capace di lasciarsi dietro le Vespe Cogoleto. Premiati anche gli ospiti del Bangor, che hanno dato un “arrivederci” all’anno prossimo nell’isola di smeraldo. Infine, tutti ancora in campo, a giocare, a rilassarsi…a parte chi doveva fare un lungo viaggio di ritorno a casa, c’era davvero poca voglia di andare via dal campo, appunto, “Pino Valle”.
