Nel giorno 90 di agosto, che sarebbe anche il 29 ottobre, ma non sembrava esserlo, più di 120 piccoli atleti si sono ritrovati al “Pino Valle” di Imperia per il primo concentramento di rugby propaganda organizzato da Imperia Rugby.
Consueto sistema di gestione e organizzazione oliato, dal campo all’efficiente club house, tanto divertimento e molto sole. Complice il clima, si va oltre le più rosee aspettative per le adesioni. Insomma, se anche ad alto livello federale si dice che “anche gli allenatori degli under 7 sono formalmente allenatori delle squadre nazionali”, ally e ora c’è futuro assicurato per il rugby nostrano.
Presenti in campo sabato mattina le società Imperia Rugby come ospite, Sanremo, CFFS Vespe Cogoleto e Reds Imperia.
Schierate le categorie under 7, 9, 10 e attivi anche gli under 5 locali.
Buona presenza su in tutte le categorie. Si gioca con assoluta continuità, sotto l’occhio vigile dei tecnici Alice Mori e Anna Gandolfi, con il buon Borca a seguire i più piccoli. Abbondanza per il settore under 9, dove, mancando il tecnico Novaro, se la sono sbrigata alla grande l’inossidabile Alessandro Viaggi e la caterpillar Mariuccia Reitano. Si è visto già del buon rugby con molti placcaggi, alcuni ben portati, altri magari alti, ma sempre fatti osservare in sede di osservazione arbitrale.
Grande impegno di campo per gli under 11, dove il numero non ampio dei gruppo Imperia, seguito da Alessandro Ardoino, è stato convogliato con il Cogoleto. Ottimo banco di prova vista la profondità del settore giovanile della storica società ligure del ponente genovese.
Nel pomeriggio si è svolto un secondo round con gli under 13 in campo. La necessità di spazi più ampi è stata favorita dalla bella pélouse del campo imperiese, avviato a diventare un vero e proprio stadio. Partecipano quattro squadre, Imperia, Savona, Reds e Sanremo. Nel campo di minirugby o rugby propaganda non si controllano più di tanto i risultati, ma in questo caso bisogna dire che la under 13 imperiese si è comportata molto molto bene, segnando a raffica, però anche il Savona si è dimostrato di un certo livello, trovando un gioco anche convincente.
Nel contesto complessivo del concentramento si nota certo la sofferenza dei settori sportivi, con la denatalità a cui bisognerà porre rimedio nel medio periodo. Sono problemi che vanno oltre lo sport, ma che lo sport avverte nel ruolo sociale, massime nel rugby. Piace notare come Cogoleto abbia riformato un settore giovanile ampio, come Sanremo inizi ad avere numeri ragguardevoli, segnalando l’impegno di figure che hanno dato e danno molto alla causa della franchigia provinciale Union Rugby Riviera, come i vari Battistotti, Minniti e Capelli. I Reds hanno un bel gruppo, segno di un ovale sempre più insito nel tessuto sociale imperiese.
Menzione d’onore infine per chi lavora nell’ombra e sorride sempre, la brigata della Clun House, puntuale nel servire i consueti ettolitri di birra a genitori ed accompagnatori e sfamare tutti a raffica di panini e pentolate di pasta per i terzi tempi, con attenzione per le intolleranze alimentari. Anche qui si vede quanto il rugby sia un’oasi felice che merita di essere frequentata.
Imperia Rugby under 7
Alessandro Balestra, Enza Semeria, Leonardo Gavotto, Antonino Di Carlo, Mattia Lanza, Astrid Guasco, Filippo Fontana, Andrea Luongo.
Imperia Rugby under 9
Diego Helman, Marcello Elias Menegatti, Samuele Orengo, Andrea Grispino, Ettore Vatteone, Gaia Garibaldi, Cristian Scaringi, Luca Pusceddu, Agata Zandonella Sarinuto, Sebastian Barbero, Samuel Jan Bruno Hohmeister, Jose Armando Giacobbe Oyarce, Nicolò Dell’Isola.
Imperia Rugby under 11
Gabriele Orengo, Marzia Di Francesco, Azzurra Di Nunzio, Armin Fruttero, Giorgio Merafina, Elio Fabbri.