Una squadra e soprattutto un gruppo in crescita. Si va a giocare di fronte al San Mauro che aveva creato grattacapi nel contesto della prima fase, vincendo anche ad Imperia. E si va determinati, con un gruppo di venti elementi. San Mauro pressa per il primo quarto della partita. La difesa corsara è ordinata e aggressiva e non concede punti. Il direttore d’orchestra, in liberazione, è Calzia, che si inventa un bel grabber preda di un reattivo Demasi che se ne va quasi in meta, ma la terra promessa è rimandata di poco perché la squadra è tonica e Castaldo innesca l’apriscatole Barbotto che si porta la difesa a spasso, segna e permette la trasformazione. E Calzia ha una tomaia caldissima da posizione impossibile. In più piazzerà altri due calci di punizione. Il primo tempo si chiude su 13 a zero per la Union: San Mauro non concretizza e i calci di punizione comunque concessi sono affetti da cachessia…difatti non arrivano al fine. Nel secondo tempo è tutto fotocopia, San Mauro aggressivo, focoso e anche falloso. Difesa corsara da babordo e tribordo. Non passa nessuno, anzi, Novaro innesca ancora una volta Barbotto, altra meta, altra conversione al piede di Calzia. A questo punto si va sul concreto, con baruffe e un calo comprensibile della mischia ospite che deve tenere botta per tutta la partita ormai per la stagione intera. San Mauro può rimontare e una difesa slabbrata concede ben tre mete. Se ci fossero le conversioni sarebbe un’altra beffa. Ma non c’è Biggar o Carter, bensì un mediano d’apertura ostinato. E così finisce sul 15 a 20 per i corsari. Miniman of the match per un Attilio Damiano che a dispetto di un fisico non imponente, non solo è stato implacabile placcatore, ma ha pure portato avanti la palla. E lì si vede quanto sia importante il lavoro di formazione in più cicli giovanili. Calzia è il solito goniometro. Castaldo è sinfonico, Gambini come centro è anche ottimo difensore e Gabaglio si ritrova come tale ad alto livello. In mischia tutti bene, con le seconde e terze linee molto mobili, da Vazio, a Bellifiori, a Ferrua, a Novaro che supera il contatto di testa d’inizio partita e gioca da capitano. Franzi, come sempre, è concretezza. Fra i tre quarti, spicca il ritrovato Demasi. Ora c’è un recupero in vista, con Rivoli e poi c’è uno Stade Valdotain che ha preso la testa ed attende la Union in terra di lingua franca…bel quesito: ci si tiene al primo posto nel girone ed alle basi per un bel futuro.
SERIE C1 II FASE GIRONE 4 (RECUPERO)
San Mauro – Union Riviera 15/20
Rivoli – CFFS Cogoleto ND
Stade Valdotain – CUS Torino 38/12
CLASSIFICA: Stade Valdotaine 20, Union Riviera (*) 16, San Mauro punti 15, CUS Torino 11, Rivoli (*) 6, CFFS Cogoleto 0.