Altra sconfitta, questa volta casalinga, per la Union Riviera Rugby, in una partita che il tecnico Giorgio Pallini non esita a definire “strana” e comunque dai due volti. I ragazzi della Union arrivano al campo in modo sereno e disinvolto, mangiano tranquilli e silenti, c’è sostanziale fiducia. La panchina è un po’ più lunga del solito, con atleti di rilievo come Bellifiori e Pallini, un Righetti che si esprime in modo volitivo, il secolare Gandolfo e qualche sorpresa. In attesa dell’infortunato Barbotto e di Gabaglio. Ed altri ancora. In campo ancora qualità tra Calzia all’apertura, Pozzati, oggi in versione “tartaro biondo” e Castaldo che si sa inserire da dietro come estremo oculato. La partita, agli ordini dell’arbitro Ciaiolo di Torino (ci si trova in un campionato nazionale, ricordiamocelo), inizia in modo tattico. Le due squadre tengono botta. Pavia mostra due punti deboli: manca di calciatori o non ha calcolato il classico vento di mare ligure. Padani fino in fondo. E i loro ingressi in ruck non sono molto decisi. Il classico gioco di una squadra molto giovane e molto “universitaria”. Però hanno gambe e si vede che i tre quarti sono ben messi e sornioni. Per contro la Union spinge e cerca varchi, avanzando con i suoi ball carrier e cercando di erodere mentalmente e fisicamente gli avversari. La mischia ordinata unionista tiene in modo sufficiente (di fatto, mancano cambi), mentre si riscontrano problemi in touche. Il primo tempo non è da emozioni cardiache, ma da gioco di scacchi. Anche un po’ freddo, citando i famosi pezzi del British Museum provenienti dalle Isole Ebridi (XII-XIII secolo). Il Warder (guardiano) corsaro di questo primo tempo è Calzia, che mette tra i pali due punizioni con calci da manuale. Il primo tempo si chiuderebbe sul 6 a 0 per i padroni di casa, ma le rune della partita racconteranno ben altro con un secondo tempo da partita rotta, anzi, sfrangiata. Ne è prodromo l’ultimo minuto della prima frazione di gioco: calcio di punizione per la Union, che non trova la rimessa in gioco (un errore che si è visto anche in under 16, ahimé). Contragolpe dei pavesi e meta subita e trasformata. Calo di concentrazione? Il secondo tempo è da tracollo fin dall’inizio: tre mete per i gialloblu ospiti che il tecnico Pallini imputa a due errori di placcaggio ed a scelte di gioco errate. Pavia forse tira i remi in barca, mostri non sono in questo girone piuttosto povero di qualità complessiva. Anzi, Pavia fa collezione di cartellini gialli, perché ha tirato fuori le unghie, ma l’arbitro li punisce con un cartellino giallo per tempo. Ne consegue la possibilità per Franzi di segnare una meta che vede coinvolta la mischia schiumante di rabbia. E Franzi, dopo un anno di apprendistato rinnovato, è un punto solido del gioco Union: poche parole, molti fatti. Calzia trasforma ancora. Purtroppo Pavia segna ancora, pur avendo già il bonus offensivo, mentre la Union prova a salvare l’onore giungendo a pochi centimetri dalla meta alla bandierina e rimanendo a lungo nella metà campo avversaria fino al fischio finale. Una segnalazione per il secondo tempo: importante voce dalla panchina per il ritorno in campo di Marco Del Bon, in seconda linea. Uno di quegli uomini che hanno fatto la storia rugby imperiese da molti anni a questa parte. E lo “squalo” Berio a bordo campo vicino ai ragazzi. Questo vuol dire non mollare mai, neanche in tempi difficili. La classifica ha margini di recupero nel ritorno. Del resto Pallini è chiaro: “Non abbiamo sfruttato il buon lavoro del primo tempo, abbiamo sbagliato alcune scelte, ora c’è l’impegno, a dispetto di partite iniziali un po’ meno grintose. Alcuni ragazzi devono recuperare la forma, c’è del lavoro da fare, la qualità non manca”.
Union Riviera Rugby in campo con:
Franzi, Moschetta, Masetto; Ferrua, Vazio, Cecon, Damiano, Novaro; Zat, Calzia, Trucco, Pozzati, Delbecchi, Demasi, Castaldo. A disposizione: Del Bon, Righetti, Bellifiori, Pallini.
Tecnico Giorgio Pallini.
Fisioterapista Alessandra Ravotto.
SERIE C1 POULE 2 (V GIORNATA/ANDATA)
Union Riviera – CUS Pavia 13/35
CFFS Cogoleto&Province dell’Ovest – Savona 7/61
San Mauro – Amatori Genova 0/41
CLASSIFICA: Amatori Genova punti 20, Savona 16, CUS Pavia 14, San Mauro 12, Union Riviera 5, CFFS Cogoleto 0.