Bella giornata di sport a Sanremo dove la locale società rugbistica ha organizzato un concentramento riservato alle categorie propaganda. Sanremo Rugby è vocato da anni all’attività giovanile e profitta ora di un campo di gioco ricavato entro l’anello atletico di Pian di Poma. Là dove generazioni di calciatori e di giocatori di baseball si sono sfidati sul mammellone creato dall’annoso cantiere dell’autostrada, ora si fanno largo sport emergenti, benché consolidati da anni, ad esempio nel capoluogo provinciale. Rinnovata presenza per gli under 6 di Imperia Rugby, i piccolissimi, guidati da Giovanni Lisco, “Nonno Giò”, appassionato e concreto. Per loro si trattava della prima uscita fuori dalle mura amiche del “Pino Valle”. Niente “miedo escenico” però di fronte all’ampia struttura sanremese affacciata sul mare. Anzi, allenamento fuori dagli schemi, grinta, molto entusiasmo e adattamento all’ambiente, dato che il vento era implacabile, come di consueto in quel di Pian di Poma. Una costante che tante generazioni di sportivi sanremesi conoscono e che metterebbe alla prova il piazzatore di ovali di turno, quand’anche si chiamasse Dan Carter o Leigh Halfpenny.

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