Lo spirito del Pino Valle batte ancora
Il giorno prima, qualcuno ha detto: “facciamo in modo che la sesta edizione del “Pino Valle” sia la più grande di sempre”. Un profeta? Può essere. Il fatto reale è che a questo punto il rugby ad Imperia dovrebbe avere almeno due campi da gioco e il doppio delle strutture di appoggio. E, nonostante tutto, è stata davvero l’edizione più grande di sempre. Possono dirlo magari i numeri: 400 e passa piccoli atleti impegnati. Potrebbero dirlo le immagini dei bus e delle automobili che si sono inerpicati in regione Baité. E posto non ce n’era più. Potrebbero dirlo le mamme, con le loro torte, il Comitato San Giovanni sempre presente e attento alle manifestazioni che coinvolgono i ragazzi e le famiglie, i fiori e le aromatiche della Riviera, i gelati, l’accoglienza gastronomica, le pinte di birra o il sangue donato da robusti rugbisti ai Volontari dell’AVIS. O quell’immagine pulita, rinnovata ancora dei luoghi, con cartelli indicatori nuovi di zecca. Però, però, la parola giusta è forse lo spirito del “Pino Valle”. Il mood che fa sì che diventi magico un luogo altrimenti ancora negletto alla città, ma non ai tanti, tantissimi che frequentano il rugby. Un ringraziamento particolare ai vicini, gli ARCIERI IMPERIESI del Presidente Beppe Barbarino, che contribuiscono alla riuscita della manifestazione mettendo a disposizione i loro spazi e la loro tensostruttura adibita per l’occasione a ritrovo per il Terzo tempo dei piccoli atleti. Potenzialità sportive e turistiche senza pari, dunque, mare sullo sfondo, olivi a perdita d’occhio e non ti accorgi neanche dell’autostrada. È tutto un incontrarsi, tra rugbisti di oggi e di ieri, volontari che sanno tutto di rugby, spesso una ragione di vita o altri che sanno del rugby perché i figli stanno giocando. Ci sono quasi cento persone al lavoro tra i volontari e chi gestisce il campo, arbitri e assistenti di campo, eppure si trova il tempo di una battuta, di un ricordo, di una birra, per tutti. Per sempre. Si potrebbe finire qui, ma c’è tutto l’impegno di tecnici e soprattutto di piccoli giocatori per un torneo internazionale e interregionale, dove ci si mette alla prova con avversari mai incontrati, si parla con nuovi amici, ci si confronta a livello tecnico e tattico, ma soprattutto si fa motricità e, cosa principale, ci si diverte. Sì, c’è una classifica per categoria e c’è pure un vincitore finale, ma è l’impegno in sé che conta. Per i piccolissimi under 6 c’è il battesimo extraregionale dell’Imperia Rugby che se la vede con l’Ivrea, società poderosa giunta con due autobus di atleti ed accompagnatori. Poi per le categorie under 8, under 10 e under 12 ci sono sempre ed almeno da dieci a dodici compagini in lizza. Ne conseguono due gironi, una sequenza interminabile di partite. A livello pratico negli under 8 emerge Collegno sul Monaco. Va detto che i piemontesi sono apparsi entusiasti e molto ben preparati a livello fisico. Imperia si piazza a metà classifica, con la soddisfazione di regolare le addirittura due squadre portate da Ivrea. Spettacolo nella under 10, ove prevale il Monaco, già finalista in under 8. Ivrea secondo e Imperia, che a livello regionale è una delle capofila, è quarta, perdendo la finalina nientemeno che con la solida scuola delle Fiamme Oro di Roma. Il buon Franco La Macchia, con Gianpiero Gianno sono molto felici, soprattutto per l’atteggiamento del gruppo. Grande gioco anche a livello di under 12, dove la Provincia di Imperia si schiera anche con una formazione targata Union Riviera, come i grandi. In questo caso vince ancora Collegno in una finale tutta piemontese di fronte agli eporediesi. Il terzo posto è appannaggio del Monaco, che regola una Imperia volitiva, ma ormai in riserva. E con questo risultato è proprio la società del Principato che si assicura il trofeo Pino Valle.
Detto questo, si arriva alle premiazioni, ove presenzia l’assessore della Regione Liguria Marco Scajola, che consegna una targa, premio speciale della Regione, alla società delle Fiamme Oro di Roma storico club della Polizia di Stato, sempre presenti in tutte le 6 edizioni disputate, e sempre vicino alla famiglia di Pino Valle che era giocatore di rugby e loro collega.
L’amministrazione Comunale presente con il Vice sindaco Guido Abbo che premia i vincitori della categoria under 12 un Collegno sorprendente per fisicità e attitudine al gioco.
Completano le premiazioni i dirigenti dell’Imperia Rugby, Oliviero Olivieri ed il Vice presidente Marco Podestà, e non manca la Union Rugby Riviera con il presidente Stefano Fantini.
A concludere una meravigliosa giornata di sport contribuisce la Famiglia di Pino Valle, i figli Sofia e Luca e la moglie Michela, che consegnano al Monaco Rugby il Trofeo “Pino Valle” della 6° edizione ricevendo un grande abbraccio da tutto il mondo del rugby che ogni edizione ha il piacere di accoglierli nel Torneo dedicato a Pino.
La splendida giornata ed il caldo sole della Riviera accompagnano tutti verso la partenza ma in casa Imperia Rugby e Union già si pensa al prossimo torneo, il Carletto Oddone per gli under 14 ed under 16. Ma ancora una volta Pino Valle fa il suo personale miracolo di gioia per il rugby.
Immagini di Claudio Valente