Ci siamo. E si vuole che sia l’edizione del “Pino Valle” di rugby più bella e coinvolgente di sempre. Le premesse ci sono tutte: il sistema Imperia Rugby con la franchigia provinciale Union Riviera sta oliando sempre di più i suoi meccanismi. Una crescita che è confermata anche dalla presenza di tutte le società del Ponente ligure all’importante manifestazione sportiva del 6 maggio prossimo venturo. Si parla di categoria propaganda, under 6/8/10/12. Si parla di centinaia di piccoli atleti e di una organizzazione che deve essere rodata nei minimi particolari e sfrutta l’esperienza accumulata in anni di lavoro. Si lavora anche attorno al campo di gioco e si spera, un giorno di avere un fondo, una pèlouse degna di questo nome e tribune in grado di ospitare chi ad Imperia ed in Riviera viene con la volontà di vivere una esperienza indimenticabile. Basta scorrere l’elenco delle società partecipanti. Ognuna ha qualcosa da dire, raccontare, essere memoria vivente di esperienze rugbistiche e dunque formative, culturali, didattiche. Ci saranno dunque Imperia, Sanremo e Salesiani di Vallecrosia, dunque il Ponente ligure in massa e soprattutto una istituzione scolastica che ha capito il verbo utile per far crescere i propri virgulti. Il Piemonte è molto rappresentato: classica presenza del Pedona di Cuneo, che riparte, di Ivrea, che mostra cose belle ad alto livello in C1 nazionale…gli eporediesi stanno percorrendo lo stesso produttivo percorso del Ponente ligure. Il CUS Torino non ha bisogno di presentazioni, mentre il Collegno chiude un parterre di chi si aspetta molto dalla trasferta in Riviera, magari attesa da mesi. In questo senso c’è anche la presenza smart del Chicken Milano, realtà metropolitana e serbatoio di talenti. Il tocco internazionale è fornito da Mentone e Monaco. Da un lato la società sacrario che ricorda l’”inventore” del rugby, quel Webb Ellis che a Mentone è sepolto. Dall’altra la società del Principato che non manca mai una collaborazione con la realtà imperiese, suggellata dall’esclusivo invito al torneo di Santa Devota a Monaco. Infine, menzione non solo per la distanza, le Fiamme Oro di Roma. Diretta emanazione della Polizia di Stato, ove prestava servizio il compianto Pino Valle, benemerito del rugby imperiese, di fatto mancato sul campo, di fatto leggenda che rivive sempre nei cuori di tutti e soprattutto rivive ogni anno con il torneo che veglia da lassù, perché, come dicono in Galles, anche gli angeli vogliono vedere il rugby. Impressionante il programma, anche perché di fatto coinvolge in senso ospitale almeno 500 persone tra accompagnatori ed atleti. E sarebbe il caso che ormai a livello amministrativo ci si accorga di quanto sta accadendo da anni a Baité, Imperia, oasi del rugby. 500 persone, decine di volontari, dieci arbitri e la fattiva collaborazione degli arcieri imperiesi che prestano la loro struttura per la bisogna culinaria di tanti piccoli giocatori affamati. Un momento non solo di gioco, non solo sportivo, ma anche di scambio culturale, di visioni, di slancio turistico, non privo della sua area commerciale, dove peraltro spicca la dolcissima volontà delle mamme, che offriranno a modico prezzo le loro torte. E, vi assicuriamo, solo per “quelle” torte e “quella” volontà di accompagnare i loro pulcini, il “Pino Valle” si merita una visita.
Dunque, benvenuto a tutti alle 19 del 5 maggio, cena e dalle 9 Di domenica 6 maggio gioco e divertimento fino alle 15 per le premiazioni… buon rugby a tutti.